Metodi di analisi delle vernici: 10 modi per garantirne la qualità e la longevità

La vernice viene utilizzata in diversi settori, tra cui l'edilizia e le automobili. Le case moderne sembrano incomplete senza una bella vernice, giusto? Tuttavia, diversi metodi di analisi delle vernici aiutano i produttori a mantenere la qualità. Questi test aiutano anche i clienti ad acquistare vernici di alta qualità con migliori prestazioni a lungo termine.

 

Come sapete, tutti preferiamo acquistare vernici resistenti e adesive. Questi test aiutano i produttori a determinare le prestazioni. Se la vernice supera e soddisfa i criteri di prova, viene approvata come di alta qualità, e viceversa. In questo articolo parleremo di tutti questi test. Comprenderli vi aiuterà ad acquistare vernici di qualità superiore. 

 

Perché i test sulle vernici sono importanti?

Perché è importante l'analisi delle vernici

Molti test verificano la qualità delle vernici. Lo scopo di questi test è quello di garantire che la vernice sia adatta all'uso a lungo termine. Ecco i punti chiave che indicano l'importanza dei metodi di analisi delle vernici:

 

  • I test sulle vernici aiutano i produttori a produrre vernici dalle prestazioni ottimali per un periodo prolungato. Inoltre, questi test aiutano a valutare le prestazioni in ambienti diversi, offrendo condizioni simulate. Tra queste, i raggi UV ad alta temperatura e l'umidità.
  • Le scrostature o le sfaldature sono un problema comune che i clienti devono affrontare quando utilizzano una vernice. Per questo motivo, i test appropriati aiutano i produttori a conoscere la buona adesione di una vernice. Se la vernice ha una bassa adesione, viene sottoposta a un ulteriore processo. Alla fine, i produttori producono una vernice che resiste in modo ottimale al peeling.
  • Le grandi aziende dispongono di rigorosi sistemi di controllo della qualità. Solo le vernici di alta qualità sono approvate da tale sistema. I produttori effettuano quindi dei test per assicurarsi che tutte le loro vernici superino i controlli di qualità.
  • Esistono numerosi standard internazionali che i produttori devono rispettare. Questi standard richiedono che la vernice venga testata in base a criteri specifici. Le vernici testate sono più affidabili e i clienti le preferiscono.

 

Diversi test per verificare la qualità delle vernici

 

Parliamo dei diversi metodi di analisi delle vernici e del loro funzionamento. 

 

1- Test di adesione

 

Questo test aiuta i produttori a capire quanto una vernice si attacca alla superficie. Per questo test sono stati utilizzati due diversi test. I loro nomi sono i seguenti:

 

  • Test di taglio trasversale
  • Test di spegnimento

 

Analizziamo entrambi i test per comprenderli meglio. Nel test Cross-Cut, una piccola porzione di un pezzo viene prelevata e poi dipinta. Successivamente, l'operatore crea una griglia tagliando il pezzo. Questo schema di taglio consiste in sei linee rette che salgono e scendono e in sei linee che vanno da un lato all'altro. 

 

Ricordate che il taglio del pezzo in questo schema indebolirà lo strato di vernice, rendendo il test più affidabile. Successivamente, l'operatore applica un nastro adesivo sul pezzo con lo schema a griglia. Dopo qualche tempo, il nastro viene rimosso e la vernice viene controllata. Se la vernice rimossa è poca o nulla, significa che l'adesione è eccellente, e viceversa. 

 

I test di pull-off prevedono l'uso di dispositivi specifici. Questo dispositivo funziona tirando lo strato di vernice dalla superficie e misurando la forza che tira la vernice dalla superficie. Entrambi i test sono affidabili. Tuttavia, ritengo che il test Cross-Cut sia adatto in quanto verifica la vernice prima dell'indebolimento attraverso il taglio del pezzo.

 

2- Prova di durezza

Test di durezza

Questo test analizza e verifica la capacità della vernice di resistere ad ammaccature e graffi. In generale, per verificare la durezza delle vernici si utilizzano due test principali, che sono i seguenti:

 

  • Test di durezza della matita
  • Test di durezza Barcol

 

La durezza della matita Il test prevede l'utilizzo di una matita con diversi livelli di durezza. Gli operatori trascinano la matita sullo strato di vernice. La vernice è debole se la matita crea ammaccature o graffi sulla vernice. Ricordate che le matite hanno diversi livelli di durezza. Pertanto, gli operatori controllano le vernici con diversi livelli di durezza per ottenere risultati affidabili.

 

L'altro metodo è il test Barcol, che prevede l'utilizzo di un dispositivo chiamato Barcol tester. Si tratta di un ago speciale caricato a molla. Il tester verifica la qualità della vernice premendo un ago all'interno dello strato di vernice. L'operatore misura la facilità e la profondità di penetrazione dell'ago. Se la vernice è di alta qualità, l'ago non penetra in profondità e viceversa.

 

3- Resistenza agli urti Test

 

Questo test verifica le prestazioni della vernice in caso di urti. Si saprà se la vernice subirà scheggiature o delaminazioni in caso di urti. Questo test è relativamente semplice e gli operatori non hanno bisogno di grandi competenze. Si utilizza una piccola sfera metallica che viene lasciata cadere sulla superficie verniciata. 

 

Se la palla impatta la superficie con graffi estremi, la vernice è di bassa qualità. Inoltre, la vernice potrebbe subire delle scheggiature dopo l'impatto, indicando la debolezza della vernice. Ricordate che questo test simula le condizioni reali. Aiuta a capire come si comporterà la vernice quando la superficie dovrà affrontare un impatto o un urto imprevisto.

 

4- Test di resistenza all'abrasione

Test di resistenza all'abrasione

Si tratta di un test pervasivo che verifica il comportamento delle vernici contro l'usura e l'abrasione. Utilizza un dispositivo dedicato denominato Taber Abraser. Queste macchine sono costituite da una ruota abrasiva rotante. Il pezzo con uno specifico strato di vernice viene posto sotto la ruota. Poi le macchine entrano in funzione e la ruota si muove e strofina il pezzo. 

 

Continua a sfregare e a mantenere il pezzo in lavorazione sotto un'abrasione costante. Arriva il momento in cui la vernice inizia a deteriorarsi. Questa macchina ha uno schermo digitale che mostra il numero di sfregamenti subiti dal pezzo. Una volta che la vernice si è deteriorata, gli operatori fermano le macchine e controllano il numero di sfregamenti. Se questo numero è basso, la vernice si deteriora rapidamente e viceversa.

 

5- Test di resistenza chimica

 

Una superficie verniciata può essere soggetta a spruzzi d'acqua e ad altre sostanze chimiche (acidi e basi) nel mondo reale. Pertanto, è fondamentale verificare le prestazioni delle vernici rispetto a queste sostanze chimiche. In genere, per verificare le prestazioni della vernice si eseguono test di immersione e test a campione. Vediamo come funzionano questi due test.

 

Nel test di immersione viene preparata una soluzione. Può contenere solo acqua o altre sostanze chimiche. Dipingere un piccolo pezzo. Mettete questo pezzo nella soluzione e lasciatelo per un certo periodo di tempo. Dopo qualche tempo, si controlla la qualità della vernice. Se la vernice si è deteriorata o sbiadita, significa che è debole, e viceversa. Questo test può essere condotto da chiunque, anche a casa. 

 

Nel test a campione, l'operatore pone una piccola goccia di acido o di base sulla superficie verniciata. Questa goccia rimane sulla superficie per 10-30 minuti. Dopo 30 minuti, l'operatore controlla la vernice per vedere se è decolorata o in buono stato. Ricordiamo che questo test deve essere eseguito solo da un professionista, poiché prevede l'uso di acido.

 

6- Test di resistenza ai raggi UV e agli agenti atmosferici

 

Come è noto, la vernice rimane all'aperto. Pertanto, è costantemente esposta ai dannosi raggi UV, che possono causare il deterioramento e lo sbiadimento della vernice. Tuttavia, i produttori controllano le loro vernici attraverso un Camera UV dedicata o tester per gli agenti atmosferici. Si prende il pezzo dipinto e lo si mette nella camera UV. 

 

L'operatore accende le macchine. In questo modo, la vernice affronta i raggi UV in modo controllato. La temperatura e l'umidità rimangono a un livello ottimale. La vernice rimane nella camera per 10-20 minuti e viene sottoposta a condizioni reali simulate. Dopodiché, viene controllata per individuare eventuali crepe, sbiadimenti o decolorazioni. Se la vernice rimane in buono stato e non sbiadisce, viene approvata come di alta qualità, e viceversa.

 

7- Test di resistenza alla corrosione

 

La vernice non è utilizzata solo nelle automobili e nelle costruzioni. È molto diffusa anche nell'industria nautica. Molti prodotti nautici vengono verniciati per migliorarne l'estetica e l'aspetto. I produttori devono assicurarsi che tali vernici siano resistenti alla ruggine. Ricordiamo che i prodotti marini rimangono a contatto con l'acqua salata. 

 

Le probabilità che si corrodano sono relativamente più alte. Pertanto, è fondamentale creare una vernice che rimanga in buono stato anche in condizioni di umidità. Per questo motivo, i produttori effettuano due test, che sono i seguenti, per verificare la resistenza alla corrosione: 

 

  • Test in nebbia salina 
  • Test di umidità 

 

Nei test in nebbia salina, il camera a nebbia salina viene utilizzato. Il pezzo dipinto viene inserito in questa camera. L'operatore avvia le macchine e produce uno spruzzo di acqua salata sul viso. Il pezzo rimane sotto questo spruzzo di acqua salata per un periodo di tempo stabilito. Successivamente, l'operatore analizza e controlla la qualità della vernice. La vernice è di alta qualità se non presenta ruggine, bolle o deterioramento. 

 

Il test di umidità funziona in modo simile al test in nebbia salina. Si tratta di una camera di umidità. Il pezzo verniciato posto nella camera è sottoposto a un elevato livello di umidità. Come è noto, l'umidità provoca ruggine e corrosione. Quindi, se la vernice è di alta qualità, non viene intaccata dall'esposizione costante all'umidità.

 

8- Misura del colore e della brillantezza

 

Sul mercato sono disponibili vernici di diversi colori. I produttori si assicurano che le loro vernici non sbiadiscano e non diano un aspetto incoerente quando vengono utilizzate. A tal fine, sottopongono le loro vernici a test di colore e di brillantezza. Questi due test mostrano la qualità della vernice per quanto riguarda la consistenza del colore e la brillantezza.

 

La misurazione del colore viene effettuata mediante un test spettrofotometrico. Questo test utilizza uno strumento chiamato spettrofotometro. Lancia la luce sulla superficie verniciata e analizza la luce riflessa. L'operatore analizza quindi l'angolo di rifrazione e determina la qualità della vernice. Il glossometro, invece, serve a verificare la brillantezza e la lucentezza della vernice.

 

9- Misura dello spessore

 

La qualità della vernice dipende in larga misura dal suo spessore. Una vernice con uno spessore maggiore è considerata di alta qualità e viceversa. Inoltre, lo spessore gioca un ruolo cruciale nella durata della vernice. La misurazione dello spessore viene effettuata attraverso uno strumento dedicato chiamato micrometro. Si tratta di un dispositivo portatile che rileva l'esatto spessore della vernice applicata su qualsiasi superficie. 

 

Vediamo come funziona. L'operatore appoggia il micrometro sulla superficie verniciata per un breve periodo. Il micrometro elabora e mostra lo spessore esatto in micron o mils. Questo test è facile da eseguire. Alcuni produttori utilizzano test a correnti parassite per verificare lo spessore della vernice. Tuttavia, si tratta di un procedimento molto complesso e non adatto ai non addetti ai lavori.

 

10- Tempo di asciugatura

 

Conoscere il tempo di essiccazione è fondamentale per i produttori. Devono indicare il tempo di essiccazione sulla scatola o sui contenitori della vernice. Questo aiuta i clienti e gli utilizzatori a sapere quanto tempo la vernice impiegherà per asciugarsi completamente. È inoltre essenziale per la conformità agli standard industriali. Due metodi per verificare il tempo di essiccazione sono i test al tatto e a secco.

 

Nel test di asciugatura al tatto, il tester applica la vernice sulla superficie e la lascia asciugare. Dopo qualche tempo, il tester tocca delicatamente la vernice. Se non si attacca alla mano, la vernice è asciutta. Tuttavia, questo tipo di test non è affidabile per conoscere l'esatto tempo di essiccazione. Per questo motivo, le industrie di grandi dimensioni utilizzano test duri e asciutti.

 

In questo test, l'operatore applica uno strato di vernice su una superficie qualsiasi e la pone sotto il sole ad asciugare. Dopo qualche tempo, l'operatore colpisce delicatamente la superficie e controlla se la vernice si è deteriorata. Se la vernice rimane stabile dopo l'impatto, significa che è completamente asciutta, e viceversa. Sia il test al tatto che quello a secco sono facili da condurre e da utilizzare su qualsiasi scala.

 

Conclusione

 

Come ho già detto, la verifica della qualità delle vernici è possibile solo con test affidabili. Attualmente la concorrenza è elevata e i produttori di vernici vogliono ottenere un vantaggio. Ciò ha aumentato l'uso e il valore di questi metodi di analisi delle vernici.

 

Aiutano i produttori a produrre vernici di alta qualità, resistenti e di lunga durata. In questo articolo ho illustrato i dieci test più importanti. I produttori possono utilizzare due o tre test per verificare la qualità delle loro vernici. State acquistando una vernice per le vostre esigenze? Potete utilizzare questi test per verificare la qualità e ottenere la vernice migliore.

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